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Laurana Editore: Rimmel

Narrativa italiana - per raccontare la vita non occorre essere saggi

Era solo una promessa

di Fausto Vitaliano

editore: Laurana Editore

pagine: 458

Noi siamo il nostro passato.A chi lo doneremo?Nella primavera del 1992 l’Italia è in fermento: il vecchio potere non è più garantito, i tribunali spiccano mandati di cattura per chi sembrava intoccabile e la gente segue le notizie con ottimismo. Come se ci fosse una rivoluzione. Senza chiedersi cosa verrà, dopo la rivoluzione. Alessandro osserva tutto con distacco. Sta per compiere trent’anni, ma non sa cosa farsene: ha perso i genitori in un incidente ferroviario e l’assicurazione lo manterrà per sempre. Vive fuori dal tempo. Almeno finché Letizia de Santillana, direttrice di “Modern”, la rivista con cui collabora quasi per capriccio, non lo spedisce presso i Neyroz, oscura famiglia di provincia che in due generazioni ha raggiunto un benessere assoluto. Piccoli industriali che nell’Italia pre-Tangentopoli potrebbero fare il colpaccio e trovare il loro posto al sole mentre le cose si sistemano. Alessandro si rende subito conto che se loro rappresentano il nuovo, di questo nuovo sarebbe meglio farne a meno. Se non fosse che dei tre eredi una è la bellissima Silvia. Ecco allora Era solo una promessa, una storia d’amore che è grande in sé e che inoltre si intreccia con tutta la storia recente del nostro Paese. Tra vicende private, vicende pubbliche e, perché no, qualche fantasma.
18,00

La notte dei petali bianchi

di Gianfranco Di Fiore

editore: Laurana Editore

pagine: 258

La storia d'amore fragile tra un cristiano e una musulmanaC’è un distretto produttivo, tra Brescia, Chiari e Rovato, fatto solo di fabbriche e capannoni. È il personale inferno di Dante, che di mestiere fa la guardia giurata e gira, notte dopo notte, per verificare che tutto vada per il meglio. Vive insieme a sua madre, una donna che da quando è rimasta sola sembra rinata. Ma rinata male, perché passa il tempo tra creme e sesso trovato via internet. Nella stessa zona vive anche Samira, una giovane musulmana. Ha un padre violento, reso ancora più violento dal fatto di vivere in un posto che sente straniero e ostile: l’Italia. Così quest’uomo sarebbe pronto ad ammazzare sua figlia se soltanto sapesse che ha incontrato Dante, un cristiano, e che si ostina a frequentarlo. Perché Samira è già una donna, e vuole essere una donna libera. Mentre un gruppetto di suoi connazionali sta preparando un attentato miserabile, da poveracci, e Dante finirà per imbattersi anche in loro… La notte dei petali bianchi prova a rispondere a una domanda: fa più paura stare da soli o fanno più paura gli altri, i diversi da noi? E lo fa mettendoci a disposizione una lucida visione dell’Italia dei nostri anni e un inedito talento nel raccontarla.
16,50

Piccolo testamento

di Gabriele Dadati

editore: Laurana Editore

pagine: 136

Nell’arco di una lunga notte, la storia di una grande amiciziaIn un’afosa notte di giugno un giovane di neanche trent’anni si sveglia, si alza dal letto nel quale giace una ragazza che non ama ed esce sul terrazzino a fumare. Ripensa a Vittorio, intellettuale cinquantenne, uomo curioso e rigoroso, amabile e solitario, morto un mese prima: un tumore al cervello gli ha mangiato il corpo, la libertà, la parola. Il giovane era diventato, non per obbligo scolastico ma per elezione, il suo allievo. Quasi il figlio adottivo. E la morte del padre adottivo ha fatto coagulare in lui le sostanze più preziose dell’insegnamento ricevuto: la passione argomentativa, la disponibilità, il sentimento di essere custode di un bene. Questo si racconta in Piccolo testamento, romanzo intessuto di esperienza vera. La storia di un’educazione, di una perdita e di un’eredità. Una storia molto personale, certo, ma anche un capitolo di storia di questa Italia che va in disfacimento, e forse morirà, senza lasciare ai propri figli un’eredità precisa: un’educazione al lavoro del pensiero, un gusto per la bellezza, un desiderio di nitidezza, una capacità di dire sì e di dire no. Il giovane è uno di quei figli d’Italia che, grazie al gioco del caso e al proprio merito, quell’eredità è riuscito a conquistarsela, accettando insieme la responsabilità che ne consegue. Da anni non si leggeva un romanzo così corporale e insieme così intellettuale. Così privato e insieme così pubblico, civile.
12,00

L'onnipotente

di Michele Vaccari

editore: Laurana Editore

pagine: 224

Perverso, cocainomane, spietato.E vuole diventare papaFiglio di un pezzo grosso della politica italiana, Santo Bustarelli ha il destino segnato: sarà ancora più potente del padre. Non mira però a diventare ministro o presidente del consiglio, vuole di più, vuole il potere dei poteri. Vuole ascendere al soglio di Pietro, essere papa, disporre dei beni della Chiesa e delle anime dei fedeli. Una volta ordinato sacerdote, Santo dispiega metodi di propaganda inauditi. Apre le prime discoteche cristiane al mondo e le sue prediche in diretta televisiva hanno un seguito oceanico. Allo stesso tempo stringe sotterranei accordi con la mafia e con i produttori di armi, controlla i traffici di droga e addestra un esercito di diseredati pronti a scatenare per lui l’Apocalisse. All’apparenza è un moralizzatore, in realtà è un individuo abbietto che brucia le tappe della carriera ecclesiastica partendo da Chiavari, in Liguria, per arrivare in Vaticano. Dove il vecchio papa comincia a tremare. L’onnipotente è un romanzo intenso e scandaloso scritto senza mezze misure. Un assalto scagliato contro chi ha dimenticato che al centro della Chiesa deve stare la fede e non le cose del mondo. Ma anche, e soprattutto, una rappresentazione di cosa accade quando il potere mira  solo al suo accrescimento. Si tratta di una fame pericolosa, che è il marchio dei nostri anni.
15,50

L'odore acido di quei giorni

di Paolo Grugni

editore: Laurana Editore

pagine: 288

Il 1977 fu la speranza di un’Italia diversa. Ma le trame del potere spensero il sognoAlessandro Bellezza si sveglia tutte le mattine prima dell’alba e percorre per ore la zona tra Persiceto e San Giacomo del Martignone. Il suo mestiere è recuperare dall’asfalto i cadaveri degli animali ammazzati dagli automobilisti ed evitare ulteriori incidenti in una delle tratte più pericolose dell’Emilia. Un mestiere bizzarro. Un tempo però Bellezza era un chirurgo. Poi, suo malgrado, è stato coinvolto dalle Brigate Rosse in un fatto di sangue e ha perso tutto, compresi moglie e figli. Ora vorrebbe solo starsene tranquillo, ma la sera del 15 dicembre 1976, rientrando a casa, ai margini della strada trova una donna apparentemente morta. La raccoglie. E scopre che non è morta. Comincia così la vicenda serrata di L’odore acido di quei giorni, che porta Bellezza all’inseguimento di un assassino che sembra nascondersi tra le file di Ordine Nuovo. Sullo sfondo c’è l’Italia raccontata da Radio Alice, in cui gli studenti universitari si scontrano con le forze dell’ordine, scoppiano le bombe e la politica perde progressivamente di vista la gente. Paolo Grugni torna al marzo bolognese del 1977 e ci porta con sé. In un atto d’amore per un’idea di paese che avrebbe potuto essere, ma poi non è stato. Alla scoperta di verità che avrebbero dovuto rimanere celate e che troveranno compimento vent’anni dopo.
16,50

Il male naturale

di Giulio Mozzi

editore: Laurana Editore

pagine: 230

Esiste un male che non è colpa di nessuno. Un male naturale.Pubblicato originariamente nel 1998, accolto da una ventata di polemiche, e velocemente sparito dagli scaffali delle librerie, Il male naturale, il più “sporco” e informe tra i libri di quello che è considerato in Italia un maestro della scrittura limpida, è diventato pian piano, negli anni, grazie all’affetto e alla tenacia di un manipolo di lettori, un autentico libro di culto. Ne Il male naturale Giulio Mozzi dispiega ancora una volta il suo sguardo attentissimo, quasi prensile, capace di farci apparire arcani e stupendi gli oggetti e le situazioni della vita più quotidiana. Solo che qui, in questo libro, lo sguardo penetra nei corpi, nella carne, nel sesso, e ci mostra come tutto ciò che è alla radice della gioia umana – la vitalità del corpo, la soddisfazione della carne, l’entusiasmo del sesso – a un’osservazione ravvicinata e meticolosa può apparire abitato dal male. Non un male morale, un male che sia colpa di qualcuno: ma un male naturale, costitutivo del nostro essere. Una nuova postfazione, scritta da Mozzi appositamente per questa edizione, racconta le disavventure nelle quali si può incorrere perché si è cercato di guardare ciò da cui tutti preferiscono distogliere lo sguardo. E un saggio di Demetrio Paolin mostra come la pratica di guardare l’inguardabile sia nient’altro che una pratica religiosa.
15,50

I cani di via Lincoln

di Antonio Pagliaro

editore: Laurana Editore

pagine: 284

Quando nessuno è innocente, fare giustizia non è possibile.Palermo, notte di maggio. All’interno del ristorante Grande Pechino due carabinieri scoprono un massacro: otto persone ammazzate a colpi di kalashnikov e una donna in fin di vita. Sei dei morti sono cinesi. Uno è un giornalista italiano. L’ultimo ha viso e mani spappolati e nessuno sa riconoscerlo. La superstite è in coma. Forse potrà raccontare, ma non ora. Il tenente Cascioferro è sulla scena del crimine e pensa: via Lincoln è zona del boss Trionfante. Se c’è da compiere un omicidio, è Trionfante a doverlo ordinare o permettere. Se qualcuno sgarra in via Lincoln, è Trionfante a doverlo punire. Dunque: o Trionfante è coinvolto nella strage, o reagirà.Ma Palermo è una città in cui tutto è intrecciato. Boss mafiosi, anziani massoni e politici collusi si riuniscono nei palazzi nobiliari del centro: la strage di via Lincoln ha rotto vecchi equilibri e messo in moto un’indagine che rischia di portare alla luce cose che devono rimanere nascoste. La cupola decide per una seconda strage proprio mentre Cascioferro scopre su cosa indagava il giornalista ucciso e capisce che forse è opportuno fermarsi. Ma non sa farlo, e negli scantinati del ristorante Grande Pechino lo attende un’altra macabra scoperta.I cani di via Lincoln racconta un’indagine impossibile: quando nessuno è innocente, la giustizia non è quella dei tribunali e il destino degli eroi è uno solo.
16,50

Nel grande show della democrazia

di Marco Bosonetto

editore: Laurana Editore

pagine: 256

L’Italia di domani la governa chi prende più televoti.Marco Dell’Elmo è stato il primo presidente del Consiglio scelto direttamente da casa, col televoto.Uno scandalo (omo)sessuale gli ha fatto perdere la poltrona. Ma a Valter Mandilan, l’imitatore televisivo che è stato eletto al suo posto, questo non basta: il nuovo premier non tollera di essere ancora considerato la copia di Dell’Elmo e così ne ordina la morte.A intralciare i piani omicidi di Mandilan sarà un circo di personaggi imprevedibili: Candido Neve, che di mestiere si camuffa da Professor Woland e inganna i satanisti per raccogliere le loro offerte; Davide Sanna, un buttafuori che scrive racconti di fantascienza; Livio Ardenti, ex agente della Campagna per lo Sradicamento dell’Adolescenza Prolungata che ha fatto carriera nei Servizi segreti; la maestra Primula Se, alle prese con due genitori più immaturi dei suoi scolari; la fruttivendola Giada Osmi, che ama travestirsi da gatto gigante, e altri ancora.Nel grande show della democrazia sembra una storia buffa e stralunata ambientata in un futuro in cui si vola con l’eliscooter e si telefona col videoguanto. Ma a ben vedere, forse, è solo il ritratto dell’Italia videocratica, che Marco Bosonetto ci racconta allo stesso tempo con amore, ironia e strazio.
16,50

Un po' più lontano

di Massimo Cassani

editore: Laurana Editore

pagine: 185

Puoi nascondere la tua vera vita agli altri. Non a te stesso. Non per sempre.Il protagonista di Un po’ più lontano è un uomo di quarantacinque anni che nasconde un segreto: non è solo un traduttore free lance di testi d’architettura dall’inglese, dal francese e dallo spagnolo, ma è anche un collaboratore del Sismi specializzato nel consegnare pacchetti dal contenuto ignoto e nel sorvegliare gli spostamenti di persone di cui non conosce l’identità. Nessuno dei due lavori intralcia l’altro e tutti e due servono a farlo sentire vivo.Perché questo è il problema del nostro uomo: riempire la vita di qualcosa, di cose qualsiasi, per non affogare nel nulla dopo la fine della storia con Gaia, una donna incontrata casualmente e poi perduta, svanita nella depressione. A rompere la routine arriva Iaia. Ventuno anni, studentessa universitaria, allegra, la bocca esageratamente grande rispetto al viso. È la sua nuova dirimpettaia e lega con tutti i condomini, ma sembra cercare soprattutto lui, che è invece così solitario, così poco propenso a socializzare. Perché lo fa? Nasconde qualcosa il suo atteggiamento o è solo il lavoro coi Servizi ad aver reso l’uomo sospettoso? In una Milano degli anni Novanta in cui il caldo aumenta sempre più, il condominio si riempie di pettegolezzi, di false cortesie e di veri ricatti. E la vicenda scivola velocemente verso un finale imprevedibile e inevitabile, come un puzzle i cui pezzi vanno tutti a posto all’ultimo istante.
15,00

Sangue di cane

di Veronica Tomassini

editore: Laurana Editore

pagine: 240

Lei è una ragazza qualsiasi.Lui è un abisso.Ogni città d’Italia contiene al proprio interno un’altra città, nascosta e quasi invisibile: la città di chi campa di poco o niente, di chi non ha casa, di chi è arrivato da paesi lontani, di chi trova l’unico sfogo vitale nel bere o nel farsi.Sangue di cane è la storia dell’amore impossibile – e tuttavia inevitabile, essenziale – tra una ragazza della città visibile e un uomo della città invisibile.La protagonista, una giovane di Siracusa, ha infatti incontrato il polacco Sławek, un tronco d’uomo che di professione fa il semaforista e che per sopravvivere allunga la mano chiedendo: “Poco spicci, prego”. È con lui che divide la sua quotidianità: Sławek è un alcolizzato, dorme nelle case occupate o nei vagoni morti. Sławek vive di espedienti. Il mondo dei giusti, la città visibile guarda oltre, nessuna concessione per gli amanti. Alle spalle dell’uomo c’è un matrimonio contratto in patria e un passato in cui il suo mestiere è stato quello della violenza, nel futuro invece ci potrebbe essere la costruzione di una nuova famiglia, anche perché dall’unione con questa ragazza siciliana è nato Grzegorz. Ma Sławek non sa smettere di essere un abisso.
16,00

Darkland

di Paolo Grugni

editore: Laurana Editore

Dimenticate tutto quello che sapete sul nazismo
7,99

Wohpe

English edition

di Salvatore Sanfilippo

editore: Laurana Editore

Strong artificial intelligence has been banned for the past twenty years
9,99

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