Libri di Gabriele Dadati
La formazione dello scrittore
editore: Laurana Editore
Di chi scrive e arriva a pubblicare, come accade per gli iceberg, si vede la punta: l'esordio e i libri che seguono
editore: Laurana Editore
Di chi scrive e arriva a pubblicare, come accade per gli iceberg, si vede la punta: l'esordio e i libri che seguono
La formazione dello scrittore
La scelta. I dubbi. Gli incontri. Il percorso di chi scrive libri oggi
editore: Laurana Editore
pagine: 196
Di chi scrive e arriva a pubblicare, come accade per gli iceberg, si vede la punta: l’esordio e i libri che seguono. Tutto ciò che precede di solito resta sommerso, ridotto a qualche riga: nata… e poco altro. E invece è nella parte meno visibile che si nasconde la natura degli scrittori.Ecco quindi che questo libro – di cui esiste l'omologo al femminile, a cura di Chicca Gagliardo – raccoglie una galleria di autoritratti in cui ogni autore mette in luce i punti decisivi del percorso che l’ha portato lì dove si trova. Un cammino fatto di scelte, letture, folgorazioni, cadute, incontri decisivi, appuntamenti mancati, amori, rabbie, dubbi, scoperte. Sono testimonianze di una formazione per ognuno diversa, ma in ogni caso pienamente umana, che riporta l’essere scrittori a una dimensione che ci è prossima e che, proprio per questo, finirà forse per farci amare ancora di più i libri.
editore: Laurana Editore
pagine: 196
Di chi scrive e arriva a pubblicare, come accade per gli iceberg, si vede la punta: l’esordio e i libri che seguono. Tutto ciò che precede di solito resta sommerso, ridotto a qualche riga: nata… e poco altro. E invece è nella parte meno visibile che si nasconde la natura degli scrittori.Ecco quindi che questo libro – di cui esiste l'omologo al femminile, a cura di Chicca Gagliardo – raccoglie una galleria di autoritratti in cui ogni autore mette in luce i punti decisivi del percorso che l’ha portato lì dove si trova. Un cammino fatto di scelte, letture, folgorazioni, cadute, incontri decisivi, appuntamenti mancati, amori, rabbie, dubbi, scoperte. Sono testimonianze di una formazione per ognuno diversa, ma in ogni caso pienamente umana, che riporta l’essere scrittori a una dimensione che ci è prossima e che, proprio per questo, finirà forse per farci amare ancora di più i libri.
Divorare Milano
Un romanzo ai tempi dell'Expo
di Gabriele Dadati, Marco Drago, Lucia Tilde Ingrosso, Pierfrancesco Majorino editore: Laurana Editore
pagine: 160
Il vero spettacolo non è mai sul palco. Ma dietro le quinteI potenti del mondo, per reggerne le sorti, hanno bisogno di tanto in tanto di vedersi tutti insieme in gran segreto. Mentre sulla scena pubblica sembrano in lite, sotto sotto sono tutti d’accordo per indirizzare il nostro futuro. Ma come fanno Obama e Papa Francesco, Zuckeberg e Bono Vox, la Merkel e tutti gli altri a incontrarsi? Se sparissero tutti lo stesso giorno, la gente se ne accorgerebbe. Per questo usano come paravento i grandi eventi a cui sono costretti a presenziare.È così che il 2 maggio 2015, dopo l’inaugurazione di Expo, tutti i potenti del mondo sono a Milano e si infilano nella stazionen Repubblica della metro per confabulare. Se non fosseche l’impianto di condizionamento della stanzetta segreta va a pallino e loro sono costretti a risalire in superficie. Inizia così una lunghissima giornata che intreccia i destini di gente quasi comune – un novantenne in libera uscita dall’ospizio e una ragazza che cerca lavoro, uno che deve prendere casa e un romantico alcolista – ai potenti del mondo in libera uscita...
editore: Laurana Editore
pagine: 160
Il vero spettacolo non è mai sul palco. Ma dietro le quinteI potenti del mondo, per reggerne le sorti, hanno bisogno di tanto in tanto di vedersi tutti insieme in gran segreto. Mentre sulla scena pubblica sembrano in lite, sotto sotto sono tutti d’accordo per indirizzare il nostro futuro. Ma come fanno Obama e Papa Francesco, Zuckeberg e Bono Vox, la Merkel e tutti gli altri a incontrarsi? Se sparissero tutti lo stesso giorno, la gente se ne accorgerebbe. Per questo usano come paravento i grandi eventi a cui sono costretti a presenziare.È così che il 2 maggio 2015, dopo l’inaugurazione di Expo, tutti i potenti del mondo sono a Milano e si infilano nella stazionen Repubblica della metro per confabulare. Se non fosseche l’impianto di condizionamento della stanzetta segreta va a pallino e loro sono costretti a risalire in superficie. Inizia così una lunghissima giornata che intreccia i destini di gente quasi comune – un novantenne in libera uscita dall’ospizio e una ragazza che cerca lavoro, uno che deve prendere casa e un romantico alcolista – ai potenti del mondo in libera uscita...
Cristina D'Avena
editore: Laurana Editore
Il 6 luglio 2014 Cristina D'Avena compirà cinquant'anni
editore: Laurana Editore
Il 6 luglio 2014 Cristina D'Avena compirà cinquant'anni
Cristina D'Avena
50 anni di sogni
editore: Laurana Editore
pagine: 118
C'è questa bimba con i capelli raccolti in due ciuffi, le guance piene e gli occhi curiosi. Si chiama Cristina, ha tre anni e mezzo ed è sul palco dello Zecchino d'Oro per cantare Il valzer del moscerino. Poi questa bimba cresce un po', diventa una ragazzina e interpreta tutte le sigle dei cartoni animati, ma proprio tutte tutte. E lì si ferma. Cioè: smette di crescere. Perché va ad abitare nel regno della fantasia, dove il tempo non passa, e ci porta con sé. Però, anche se il tempo è rimasto chiuso fuori dalla porta, di anni ne sono già passati cinquanta. Sembra incredibile. Cristina D'Avena, l'eterna ragazzina, li compie. E così abbiamo deciso di organizzare una festa per lei. Verranno Gargamella e Licia, Creamy e Pollyanna, Mila e Shiro, D'Artagnan, il Conte Dacula, Alvin rock'n'roll, Papà Gambalunga, Sailor Moon, David Gnomo, Doremì e tanti altri. La festa è dentro questo libro. Sei pronto per un bagno di ricordi?
editore: Laurana Editore
pagine: 118
C'è questa bimba con i capelli raccolti in due ciuffi, le guance piene e gli occhi curiosi. Si chiama Cristina, ha tre anni e mezzo ed è sul palco dello Zecchino d'Oro per cantare Il valzer del moscerino. Poi questa bimba cresce un po', diventa una ragazzina e interpreta tutte le sigle dei cartoni animati, ma proprio tutte tutte. E lì si ferma. Cioè: smette di crescere. Perché va ad abitare nel regno della fantasia, dove il tempo non passa, e ci porta con sé. Però, anche se il tempo è rimasto chiuso fuori dalla porta, di anni ne sono già passati cinquanta. Sembra incredibile. Cristina D'Avena, l'eterna ragazzina, li compie. E così abbiamo deciso di organizzare una festa per lei. Verranno Gargamella e Licia, Creamy e Pollyanna, Mila e Shiro, D'Artagnan, il Conte Dacula, Alvin rock'n'roll, Papà Gambalunga, Sailor Moon, David Gnomo, Doremì e tanti altri. La festa è dentro questo libro. Sei pronto per un bagno di ricordi?
Clisson ed Eugénie
Romanzo d'amore e di guerra
di Napoleone Bonaparte editore: Laurana Editore
pagine: 112
Napoleone è il più grande statista dell'Europa moderna. Mai prima di lui il destino di un intero continente era conciso con quello di un solo uomo. Mai sarebbe successo in seguito.Ma il Napoleone di Clisson ed Eugénie è tutt'altro dal personaggio pubblico: acuto, dolente, metidabondo, si rivela un narratore che se non fosse stato reclamato dal campo di battaglia avrebbe forse dato ottimi romanzi alla Francia di inzio Ottocento. L'amore raccontato da lui è infatti pieno di contrasti, le psicologie dei suoi personaggi sono vivide e reali, la felicità è inesorabilmente inquinata dal torbido del disastro che si prepara. E poi che arriva.Ogni lettore si raccolga di fronte a queste pagine come di fronte a una scoperta. Immagini l'autore che si ritira dallo scontro, leva lo sguardo dall'orrore della guerra e lo volge verso l'abisso più profondo: se stesso.
editore: Laurana Editore
pagine: 112
Napoleone è il più grande statista dell'Europa moderna. Mai prima di lui il destino di un intero continente era conciso con quello di un solo uomo. Mai sarebbe successo in seguito.Ma il Napoleone di Clisson ed Eugénie è tutt'altro dal personaggio pubblico: acuto, dolente, metidabondo, si rivela un narratore che se non fosse stato reclamato dal campo di battaglia avrebbe forse dato ottimi romanzi alla Francia di inzio Ottocento. L'amore raccontato da lui è infatti pieno di contrasti, le psicologie dei suoi personaggi sono vivide e reali, la felicità è inesorabilmente inquinata dal torbido del disastro che si prepara. E poi che arriva.Ogni lettore si raccolga di fronte a queste pagine come di fronte a una scoperta. Immagini l'autore che si ritira dallo scontro, leva lo sguardo dall'orrore della guerra e lo volge verso l'abisso più profondo: se stesso.
Piccolo testamento
di Gabriele Dadati editore: Laurana Editore
Nell'arco di una lunga notte, la storia di una grande amicizia
editore: Laurana Editore
Nell'arco di una lunga notte, la storia di una grande amicizia
Piccolo testamento
di Gabriele Dadati editore: Laurana Editore
pagine: 136
Nell’arco di una lunga notte, la storia di una grande amiciziaIn un’afosa notte di giugno un giovane di neanche trent’anni si sveglia, si alza dal letto nel quale giace una ragazza che non ama ed esce sul terrazzino a fumare. Ripensa a Vittorio, intellettuale cinquantenne, uomo curioso e rigoroso, amabile e solitario, morto un mese prima: un tumore al cervello gli ha mangiato il corpo, la libertà, la parola. Il giovane era diventato, non per obbligo scolastico ma per elezione, il suo allievo. Quasi il figlio adottivo. E la morte del padre adottivo ha fatto coagulare in lui le sostanze più preziose dell’insegnamento ricevuto: la passione argomentativa, la disponibilità, il sentimento di essere custode di un bene. Questo si racconta in Piccolo testamento, romanzo intessuto di esperienza vera. La storia di un’educazione, di una perdita e di un’eredità. Una storia molto personale, certo, ma anche un capitolo di storia di questa Italia che va in disfacimento, e forse morirà, senza lasciare ai propri figli un’eredità precisa: un’educazione al lavoro del pensiero, un gusto per la bellezza, un desiderio di nitidezza, una capacità di dire sì e di dire no. Il giovane è uno di quei figli d’Italia che, grazie al gioco del caso e al proprio merito, quell’eredità è riuscito a conquistarsela, accettando insieme la responsabilità che ne consegue. Da anni non si leggeva un romanzo così corporale e insieme così intellettuale. Così privato e insieme così pubblico, civile.
editore: Laurana Editore
pagine: 136
Nell’arco di una lunga notte, la storia di una grande amiciziaIn un’afosa notte di giugno un giovane di neanche trent’anni si sveglia, si alza dal letto nel quale giace una ragazza che non ama ed esce sul terrazzino a fumare. Ripensa a Vittorio, intellettuale cinquantenne, uomo curioso e rigoroso, amabile e solitario, morto un mese prima: un tumore al cervello gli ha mangiato il corpo, la libertà, la parola. Il giovane era diventato, non per obbligo scolastico ma per elezione, il suo allievo. Quasi il figlio adottivo. E la morte del padre adottivo ha fatto coagulare in lui le sostanze più preziose dell’insegnamento ricevuto: la passione argomentativa, la disponibilità, il sentimento di essere custode di un bene. Questo si racconta in Piccolo testamento, romanzo intessuto di esperienza vera. La storia di un’educazione, di una perdita e di un’eredità. Una storia molto personale, certo, ma anche un capitolo di storia di questa Italia che va in disfacimento, e forse morirà, senza lasciare ai propri figli un’eredità precisa: un’educazione al lavoro del pensiero, un gusto per la bellezza, un desiderio di nitidezza, una capacità di dire sì e di dire no. Il giovane è uno di quei figli d’Italia che, grazie al gioco del caso e al proprio merito, quell’eredità è riuscito a conquistarsela, accettando insieme la responsabilità che ne consegue. Da anni non si leggeva un romanzo così corporale e insieme così intellettuale. Così privato e insieme così pubblico, civile.