Libri di Fausto Vitaliano
La grammatica della corsa
di Fausto Vitaliano editore: Laurana Editore
Da quando è partito poco più che ventenne da Pressi del Lago, Martti Corvara non ha combinato un granché
editore: Laurana Editore
Da quando è partito poco più che ventenne da Pressi del Lago, Martti Corvara non ha combinato un granché
La grammatica della corsa
di Fausto Vitaliano editore: Laurana Editore
pagine: 368
"Una volta o l'altra ci trovano morti tutti e quattro", disse Uliano. "I vecchi muoiono", rispose Manfredi. "Noi no".Da quando è partito poco più che ventenne da Pressi del Lago, Martti Corvara non ha combinato un granché. A distanza di vent’anni torna per fare chiarezza sul presunto suicidio del padre. Trova ad accoglierlo i tre amici con cui ha condiviso il bagliore della giovinezza, l’attimo fugace in cui si crede di poter cambiare la storia. Nel frattempo sono diventati politici e faccendieri, corrotti e corruttori, emuli dei propri padri e a loro volta padri infelici. Sullo sfondo, una spaventosa crisi economica e la chimera di poterla cavalcare facendola sempre franca. Tra rave psichedelici e giacimenti di gas, un’inchiesta su una ragazza uccisa è destinata a insabbiarsi sulle rive del Lago dei Morti. Eppure Martti, uomo senza qualità ma anche senza paura, non smette di correre e di cercare una grammatica nuova con cui dire finalmente qualcosa di sé.
editore: Laurana Editore
pagine: 368
"Una volta o l'altra ci trovano morti tutti e quattro", disse Uliano. "I vecchi muoiono", rispose Manfredi. "Noi no".Da quando è partito poco più che ventenne da Pressi del Lago, Martti Corvara non ha combinato un granché. A distanza di vent’anni torna per fare chiarezza sul presunto suicidio del padre. Trova ad accoglierlo i tre amici con cui ha condiviso il bagliore della giovinezza, l’attimo fugace in cui si crede di poter cambiare la storia. Nel frattempo sono diventati politici e faccendieri, corrotti e corruttori, emuli dei propri padri e a loro volta padri infelici. Sullo sfondo, una spaventosa crisi economica e la chimera di poterla cavalcare facendola sempre franca. Tra rave psichedelici e giacimenti di gas, un’inchiesta su una ragazza uccisa è destinata a insabbiarsi sulle rive del Lago dei Morti. Eppure Martti, uomo senza qualità ma anche senza paura, non smette di correre e di cercare una grammatica nuova con cui dire finalmente qualcosa di sé.
Lorenzo Segreto
di Fausto Vitaliano editore: Laurana Editore
Deve esserci una ragione per cui siamo nati
editore: Laurana Editore
Deve esserci una ragione per cui siamo nati
Lorenzo Segreto
di Fausto Vitaliano editore: Laurana Editore
pagine: 320
Un filo lungo più di cinquant'anni. Una ragnatela intricata. E, al centro, il Grande Ragno in attesaDeve esserci una ragione per cui siamo nati. La domanda tormenta Lorenzo Segreto fin da bambino, quando si sedeva sull'erba insieme a Valter guardando il mondo e stupendosene.I due fratelli vivono in una provincia dove per decenni hanno trivellato per cercare petrolio, ma hanno trovato carcasse di cristiani e bombe inesplose. Sono soli: il padre li ha abbandonati, la madre ha perso la ragione e il nonno è stato cacciato. Valter è zoppo da una gamba. E, forse anche per questo, è diventato fascista. Lorenzo se ne deve andare da quel posto. E lui se ne va. Prima a Londra e poi a Milano. Diventa un brillante uomo di finanza. Lavora per la Crediback, il suo futuro è radioso. Ha anche conosciuto Adriana, che somiglia a una dea. Ma la domanda continua a tormentarlo: Per quale ragione sono al mondo? La risposta verrà da lontano, da un luogo che non ha più un nome e da una storia di guerra che nessuno vuole più ricordare. Perché anche a Milano, nel 2000, si sta combattendo una guerra. Non ci sono trincee né bombardamenti, ma la devastazione è la stessa. E c'è un'ultima cosa da chiarire: chi ci sta davvero raccontando la storia di Lorenzo Segreto?
editore: Laurana Editore
pagine: 320
Un filo lungo più di cinquant'anni. Una ragnatela intricata. E, al centro, il Grande Ragno in attesaDeve esserci una ragione per cui siamo nati. La domanda tormenta Lorenzo Segreto fin da bambino, quando si sedeva sull'erba insieme a Valter guardando il mondo e stupendosene.I due fratelli vivono in una provincia dove per decenni hanno trivellato per cercare petrolio, ma hanno trovato carcasse di cristiani e bombe inesplose. Sono soli: il padre li ha abbandonati, la madre ha perso la ragione e il nonno è stato cacciato. Valter è zoppo da una gamba. E, forse anche per questo, è diventato fascista. Lorenzo se ne deve andare da quel posto. E lui se ne va. Prima a Londra e poi a Milano. Diventa un brillante uomo di finanza. Lavora per la Crediback, il suo futuro è radioso. Ha anche conosciuto Adriana, che somiglia a una dea. Ma la domanda continua a tormentarlo: Per quale ragione sono al mondo? La risposta verrà da lontano, da un luogo che non ha più un nome e da una storia di guerra che nessuno vuole più ricordare. Perché anche a Milano, nel 2000, si sta combattendo una guerra. Non ci sono trincee né bombardamenti, ma la devastazione è la stessa. E c'è un'ultima cosa da chiarire: chi ci sta davvero raccontando la storia di Lorenzo Segreto?
Sex Pistols
di Fausto Vitaliano editore: Laurana Editore
Sono stati definiti "dannati" e "maestri di stile", talvolta nella stessa frase
editore: Laurana Editore
Sono stati definiti "dannati" e "maestri di stile", talvolta nella stessa frase
Sex Pistols
La più sincera delle truffe
di Fausto Vitaliano editore: Laurana Editore
pagine: 144
Sono stati definiti “dannati” e “maestri di stile”, talvolta nella stessa frase. Ma la verità sui Sex Pistols è assai più semplice di quella che stilisti annoiati, musicisti spaventati e giornalisti ottusi hanno voluto raccontare per decenni: il punk ha ridato allegria e vitalità a ragazzi che stavano soccombendo sotto il grigiore e la noia che il sistema calava loro addosso (esattamente come fa oggi). Il punk fu un ritorno alla vita per chi, all’epoca, aveva quindici, sedici o diciassette anni. È giusto che quel poco di storia residua dei Sex Pistols la raccontino quattro ex-quindicenni (Zak, Walterone, Brix e l’autore di questo libro) che quell’epoca la vissero e ne trassero l’energia che li ha accompagnati per il resto della loro vita.
editore: Laurana Editore
pagine: 144
Sono stati definiti “dannati” e “maestri di stile”, talvolta nella stessa frase. Ma la verità sui Sex Pistols è assai più semplice di quella che stilisti annoiati, musicisti spaventati e giornalisti ottusi hanno voluto raccontare per decenni: il punk ha ridato allegria e vitalità a ragazzi che stavano soccombendo sotto il grigiore e la noia che il sistema calava loro addosso (esattamente come fa oggi). Il punk fu un ritorno alla vita per chi, all’epoca, aveva quindici, sedici o diciassette anni. È giusto che quel poco di storia residua dei Sex Pistols la raccontino quattro ex-quindicenni (Zak, Walterone, Brix e l’autore di questo libro) che quell’epoca la vissero e ne trassero l’energia che li ha accompagnati per il resto della loro vita.
Era solo una promessa
di Fausto Vitaliano editore: Laurana Editore
Nella primavera del 1992 l’Italia è in fermento: il vecchio potere non è più garantito, i tribunali spiccano mandati di cattur
editore: Laurana Editore
Nella primavera del 1992 l’Italia è in fermento: il vecchio potere non è più garantito, i tribunali spiccano mandati di cattur
Era solo una promessa
di Fausto Vitaliano editore: Laurana Editore
pagine: 458
Noi siamo il nostro passato.A chi lo doneremo?Nella primavera del 1992 l’Italia è in fermento: il vecchio potere non è più garantito, i tribunali spiccano mandati di cattura per chi sembrava intoccabile e la gente segue le notizie con ottimismo. Come se ci fosse una rivoluzione. Senza chiedersi cosa verrà, dopo la rivoluzione. Alessandro osserva tutto con distacco. Sta per compiere trent’anni, ma non sa cosa farsene: ha perso i genitori in un incidente ferroviario e l’assicurazione lo manterrà per sempre. Vive fuori dal tempo. Almeno finché Letizia de Santillana, direttrice di “Modern”, la rivista con cui collabora quasi per capriccio, non lo spedisce presso i Neyroz, oscura famiglia di provincia che in due generazioni ha raggiunto un benessere assoluto. Piccoli industriali che nell’Italia pre-Tangentopoli potrebbero fare il colpaccio e trovare il loro posto al sole mentre le cose si sistemano. Alessandro si rende subito conto che se loro rappresentano il nuovo, di questo nuovo sarebbe meglio farne a meno. Se non fosse che dei tre eredi una è la bellissima Silvia. Ecco allora Era solo una promessa, una storia d’amore che è grande in sé e che inoltre si intreccia con tutta la storia recente del nostro Paese. Tra vicende private, vicende pubbliche e, perché no, qualche fantasma.
editore: Laurana Editore
pagine: 458
Noi siamo il nostro passato.A chi lo doneremo?Nella primavera del 1992 l’Italia è in fermento: il vecchio potere non è più garantito, i tribunali spiccano mandati di cattura per chi sembrava intoccabile e la gente segue le notizie con ottimismo. Come se ci fosse una rivoluzione. Senza chiedersi cosa verrà, dopo la rivoluzione. Alessandro osserva tutto con distacco. Sta per compiere trent’anni, ma non sa cosa farsene: ha perso i genitori in un incidente ferroviario e l’assicurazione lo manterrà per sempre. Vive fuori dal tempo. Almeno finché Letizia de Santillana, direttrice di “Modern”, la rivista con cui collabora quasi per capriccio, non lo spedisce presso i Neyroz, oscura famiglia di provincia che in due generazioni ha raggiunto un benessere assoluto. Piccoli industriali che nell’Italia pre-Tangentopoli potrebbero fare il colpaccio e trovare il loro posto al sole mentre le cose si sistemano. Alessandro si rende subito conto che se loro rappresentano il nuovo, di questo nuovo sarebbe meglio farne a meno. Se non fosse che dei tre eredi una è la bellissima Silvia. Ecco allora Era solo una promessa, una storia d’amore che è grande in sé e che inoltre si intreccia con tutta la storia recente del nostro Paese. Tra vicende private, vicende pubbliche e, perché no, qualche fantasma.