Un visionario regista canadese sceglie Venezia come ambientazione per il sequel del film western Il mio nome è Nessuno. Attori e tecnici sono pronti per iniziare le riprese, ma una catena di errori, omissioni e storture burocratiche complica lo sbarco dei cavalli. L’afa lagunare rende l’attesa opprimente.
Corrono voci, fomentate da un giornalista locale, che collegano la presenza della troupe in città ad alcuni eventi inquietanti: una moria di pesci in laguna, una strana muffa rosa sui muri delle case. Angelo, giovane direttore tecnico di origine italiana, e la sua collaboratrice Sarah tentano di mediare fra le esigenze della produzione e le posizioni sempre più pressanti di alcuni residenti; ma la tensione cresce fino a quando un gruppo di comparse aderisce così tanto al proprio ruolo da impossessarsi dei costumi da cowboy e battere la città come un Mucchio Selvaggio, compiendo violenze e intimidazioni in nome di una ritrovata autenticità locale.
Un bambino che tutti conoscono come Momo osserva i movimenti delle persone e delle cose e li collega alle mezze frasi che sente dai genitori, dalle bambine più grandi, a scuola. Dal finestrino del treno che ogni pomeriggio lo riporta a Mestre, vede i cavalli stallati sull’isola di San Secondo, sente che sono in pericolo e decide di scoprire il loro destino a tutti i costi.
Arianna Ulian, qui alla sua prima prova narrativa, racconta con assoluta naturalezza – e con una lingua impeccabile – una storia impossibile.
Corrono voci, fomentate da un giornalista locale, che collegano la presenza della troupe in città ad alcuni eventi inquietanti: una moria di pesci in laguna, una strana muffa rosa sui muri delle case. Angelo, giovane direttore tecnico di origine italiana, e la sua collaboratrice Sarah tentano di mediare fra le esigenze della produzione e le posizioni sempre più pressanti di alcuni residenti; ma la tensione cresce fino a quando un gruppo di comparse aderisce così tanto al proprio ruolo da impossessarsi dei costumi da cowboy e battere la città come un Mucchio Selvaggio, compiendo violenze e intimidazioni in nome di una ritrovata autenticità locale.
Un bambino che tutti conoscono come Momo osserva i movimenti delle persone e delle cose e li collega alle mezze frasi che sente dai genitori, dalle bambine più grandi, a scuola. Dal finestrino del treno che ogni pomeriggio lo riporta a Mestre, vede i cavalli stallati sull’isola di San Secondo, sente che sono in pericolo e decide di scoprire il loro destino a tutti i costi.
Arianna Ulian, qui alla sua prima prova narrativa, racconta con assoluta naturalezza – e con una lingua impeccabile – una storia impossibile.
Biografia dell'autore
Arianna Ulian
Arianna Ulian è nata nel 1975. Vive a Venezia, in sestiere Cannaregio.Rassegna stampa per La questione dei cavalli
La questione dei cavalli, lo scalpitante esordio alla narrativa di Arianna Ulian
pubblicato il: 24-11-2020
Manuela Caserta scrive un lungo articolo per il blog culturale de "L'Espresso" dedicato al romanzo d'esordio di Arianna Ulian
Lo strano western ambientato a Venezia. “La questione dei cavalli” di Arianna Ulian
pubblicato il: 16-11-2020
Marcella Rizzo dedica un'analisi al romanzo d'esordio di Arianna Ulian
LA QUESTIONE DEI CAVALLI E LA SOLUZIONE INEFFABILE
pubblicato il: 02-11-2020
Una recensione di Franco Foschi al romanzo d'esordio di Arianna Ulian
Non prenderla come una critica – “La questione dei cavalli” di Arianna Ulian
pubblicato il: 22-10-2020
Il blog letterario "I libri degli altri" analizza il romanzo d'esordio di Arianna Ulian, "La questione dei cavalli"
Arianna Ulian, un esordio convincente
pubblicato il: 13-10-2020
LeggereTutti recensisce il romanzo d'esordio di Arianna Ulian "La questione dei cavalli"
Arianna Ulian, una storia di cavalli a Venezia
pubblicato il: 03-10-2020
Due cineasti, Angelo e Sarah, si mettono in testa di fare entrare a forza, di girare nelle strette calli veneziane un western scatenato, sul tipo del famoso “Mucchio selvaggio”, con la necessità primaria di far arrivare sulla Laguna una schiera di cavalli
Arianna Ulian, quando a Venezia sbarcarono i cavalli
pubblicato il: 03-10-2020
la scrittrice ci offre per Venezia una tavolozza di colori eclatanti declinati in innumerevoli sfumature, sostituisce ai profumi odori forti e pungenti, offre alla vista angoli estranei ai percorsi turistici, solletica l’udito con richiami, fischi, urla sempre simbolici, mai gratuiti.
La questione dello stile
pubblicato il: 26-09-2020
Elisabetta Michielin propone una dettagliata analisi de "La questione dei cavalli" per Pulp libri
'Fremen', nuova collana di Edizioni Laurana diretta da Mozzi
pubblicato il: 24-09-2020
Con 'La questione dei cavalli', il romanzo d'esordio di Arianna Ulian, le Edizioni Laurana inaugurano, il 24 settembre, la collana di narrativa italiana "fremen" diretta dallo scrittore Giulio Mozzi.
Laurana, al via "fremen", collana diretta da Mozzi
pubblicato il: 23-09-2020
ARIANNA ULIAN, IL 1° ROMANZO "LA QUESTIONE DEI CAVALLI" INAUGURA LA COLLANA FREMEN DIRETTA DA GIULIO MOZZI
pubblicato il: 22-09-2020
La questione dei cavalli, primo romanzo di Arianna Ulian, in uscita il 24 settembre, inaugura presso le Edizioni Laurana la collana di narrativa italiana «fremen», curata da Gulio Mozzi.