Libri di Bruno Capponi
Delitti in Accademia
di Bruno Capponi editore: Laurana Editore
pagine: 184
Il professor Pier Giovanni Trevigiani, stimato Ordinario di diritto privato di un’importante Università e Accademico dei Lincei, viene trovato senza vita, disteso sulla sua cattedra. Il suo corpo sembra composto come a voler comunicare un messaggio rituale. Perché il professore aveva smesso di pubblicare, dopo aver vinto il concorso di ordinario in giovanissima età? Si tratta davvero di un omicidio? L’indagine viene affidata a un giovane sostituto procuratore in cerca del suo momento di notorietà. Capitolo dopo capitolo, scorrono i resoconti fedeli degli atti istruttori che portano l’inquirente fino a Strasburgo, a inseguire un giovane maître de conférences che potrebbe svelare il mistero più inquietante: le cinque monografie attribuite al professor Trevigiani sono state in realtà scritte da altri? Perché nella biblioteca dell’Istituto di diritto privato i libri e le tesi di laurea appaiono manipolati? Chi potrebbe trarre vantaggio dalla morte del professor Trevigiani? E, soprattutto, qualcuno ha davvero interesse ad accertare che sia proprio lui l’autore delle monografie con le quali aveva vinto la cattedra di ordinario? Uno spaccato del mondo universitario che fa rabbrividire. Ma anche riflettere.
editore: Laurana Editore
pagine: 184
Il professor Pier Giovanni Trevigiani, stimato Ordinario di diritto privato di un’importante Università e Accademico dei Lincei, viene trovato senza vita, disteso sulla sua cattedra. Il suo corpo sembra composto come a voler comunicare un messaggio rituale. Perché il professore aveva smesso di pubblicare, dopo aver vinto il concorso di ordinario in giovanissima età? Si tratta davvero di un omicidio? L’indagine viene affidata a un giovane sostituto procuratore in cerca del suo momento di notorietà. Capitolo dopo capitolo, scorrono i resoconti fedeli degli atti istruttori che portano l’inquirente fino a Strasburgo, a inseguire un giovane maître de conférences che potrebbe svelare il mistero più inquietante: le cinque monografie attribuite al professor Trevigiani sono state in realtà scritte da altri? Perché nella biblioteca dell’Istituto di diritto privato i libri e le tesi di laurea appaiono manipolati? Chi potrebbe trarre vantaggio dalla morte del professor Trevigiani? E, soprattutto, qualcuno ha davvero interesse ad accertare che sia proprio lui l’autore delle monografie con le quali aveva vinto la cattedra di ordinario? Uno spaccato del mondo universitario che fa rabbrividire. Ma anche riflettere.
Salviamo la giustizia civile
di Bruno Capponi editore: Novecento Editore
pagine: 276
Per comprendere a fondo la giustizia civile in Italia
editore: Novecento Editore
pagine: 276
Per comprendere a fondo la giustizia civile in Italia
Chi nasce quadro può morire tondo
(e l'avvocato Mignoni Arduini si trovò tra un Puma e una Tigre)
di Bruno Capponi editore: Novecento Editore
pagine: 200
Quando l’avvocato Ernesto Mignoni Arduini sale all’Aventino per una serata che si annuncia noiosa, tra nobili decaduti e professionisti frolli, non ha idea che di lì a poco il tappo della bottiglia che porta in dono verrà usato per un tentato omicidio. Non ha neppure idea di chi sia er Puma, già professore di semiologia e estetica all’università di Bologna e oggi sommelier, che verrà ucciso il giorno dopo. Conosce solo, biblicamente, la Tigre der Bengala, prostituta trasteverina di folgorante bellezza. Il problema di Mignoni Arduini, più che altro, è che in meno di ventiquattr’ore uno zoo di personaggi matti e indiavolati entra nella sua vita e la stravolge. Mentre lui, particolare non da poco, viene considerato il mandante dei delitti e deve scagionarsi. Il che gli varrà una discesa agli inferi. Letteralmente. Dall’attico con terrazza ai Parioli alle antiche grotte nel sottosuolo di Roma. Un romanzo dal ritmo serrato e dallasorprendente ironia, che ha il coraggio di essere fi nalmente e del tutto un bel romanzo italiano. Sarebbe piaciuto a Carlo Emilio Gadda per come sa restituirci una Roma verace. Epoi perché contiene una tenera storia d’amore. Ad alta gradazione etilica.
editore: Novecento Editore
pagine: 200
Quando l’avvocato Ernesto Mignoni Arduini sale all’Aventino per una serata che si annuncia noiosa, tra nobili decaduti e professionisti frolli, non ha idea che di lì a poco il tappo della bottiglia che porta in dono verrà usato per un tentato omicidio. Non ha neppure idea di chi sia er Puma, già professore di semiologia e estetica all’università di Bologna e oggi sommelier, che verrà ucciso il giorno dopo. Conosce solo, biblicamente, la Tigre der Bengala, prostituta trasteverina di folgorante bellezza. Il problema di Mignoni Arduini, più che altro, è che in meno di ventiquattr’ore uno zoo di personaggi matti e indiavolati entra nella sua vita e la stravolge. Mentre lui, particolare non da poco, viene considerato il mandante dei delitti e deve scagionarsi. Il che gli varrà una discesa agli inferi. Letteralmente. Dall’attico con terrazza ai Parioli alle antiche grotte nel sottosuolo di Roma. Un romanzo dal ritmo serrato e dallasorprendente ironia, che ha il coraggio di essere fi nalmente e del tutto un bel romanzo italiano. Sarebbe piaciuto a Carlo Emilio Gadda per come sa restituirci una Roma verace. Epoi perché contiene una tenera storia d’amore. Ad alta gradazione etilica.