Il racconto di paesaggio, semanticamente, è una forzatura, un calco su pittura di paesaggio; non è un genere letterario e nemmeno una forma testuale; forse, semplicemente non è; cioè non esiste in sé. Raccontare il paesaggio offre uno stanziamento. Una presenza collegiale in un luogo. Genera una scrittura che nasce dall’esperienza fisica di luogo e spesso replica – o nei casi più riusciti modifica – il rapporto che si instaura con i luoghi, intesi come spazi riconosciuti, riconoscibili, identificati, identificabili. Essa è, come primo passo, un’esperienza di conoscenza di sé, del proprio corpo, delle proprie reazioni fisiche ed emotive; è l’esperienza dell’io che comincia a vedersi e rispecchiarsi in un altro da sé, e finisce col rivolgere il proprio sguardo all’interno. Ne scaturiscono testi con un forte carattere intimo, biografico, memoriale, lirico. Per converso l’esperienza di altrove può generare un senso di estraneità; l’io entra allora nei panni del viaggiatore; dell’esploratore, dell’etnografo; accorcia la distanza, prende la parola, racconta, a partire da un’osservazione che tende all’impersonalità, o che ne assume le pose, producendo testi che cercano di mettere in primo piano la dimensione oggettuale. In entrambi i casi l’esperienza di luogo è, prima di tutto, l’esperienza del dove sono (ma anche del quando sono).
Ecco, questo volume si muove tra ritrovamento e smarrimento, tra intimità e distanza; inizia nell’aula e finisce su Google maps.
Giulio Mozzi è nato nel 1960. Abita a Padova. Ha pubblicato diverse raccolte di racconti, qui antologizzate, e alcuni libri in versi (Il culto dei morti nell’Italia contemporanea, Einaudi 2000; Dall’archivio, Aragno 2014; Il mondo vivente, Lietocolle/Pordenonelegge 2020). Lavora come consulente editoriale e per l’editore Laurana cura la collana “fremen”. Insegna scrittura e narrazione dal 1993 e nel 2011 ha fondato a Milano la Bottega di narrazione. Oracolo manuale per scrittrici e scrittori (Sonzogno 2019) e Oracolo manuale per poete e poeti (con Laura Pugno, Sonzogno 2020) sono le sue ultime pubblicazioni.
Vibrisse, il "bollettino di letture e scritture" che pubblica dal 2000, si può leggere qui: https//vibrisse.wordpress.com
Ecco, questo volume si muove tra ritrovamento e smarrimento, tra intimità e distanza; inizia nell’aula e finisce su Google maps.
Biografia degli autori
Dino Borcas
Daniela Campagna
Giuseppe Cancello
Brunella Cappiello
Elianda Cazzorla
Stefania Costa
Adriana Ferrarini
Sara Fiorillo
Carla Isernia
Paola Ivaldi
Moira Stefini
Germana Urbani
Francesca Zammaretti
Fiammetta Palpati
Fiammetta Palpati è nata a Roma. È laureata in Letterature comparate. Vive ad Amelia, nella campagna umbra, dove ragiona, insegna e scrive di paesaggio e letteratura.Simone Salomoni
Giulio Mozzi

Vibrisse, il "bollettino di letture e scritture" che pubblica dal 2000, si può leggere qui: https//vibrisse.wordpress.com