Milano, primi anni 2000.
In una città rock’n’roll e dalle infinite possibilità, una ragazza di diciannove anni inizia la propria vita adulta scegliendo di intraprendere un percorso oscuro e scandaloso per i più: diventare una implacabile Dominatrice. Per lei, dopotutto, rappresenta la migliore prospettiva possibile: un viaggio interiore per mettere a nudo l’animo umano e la sua concezione del mondo. Le sue giornate sono scandite da incontri inaspettati e da un uomo ricorrente che si insinuerà nel suo cuore senza chiedere permesso, in una pericolosa spirale di perversione e rifiuto della società. Così, tra torture fisiche e manipolazioni mentali, la Dominatrice si troverà a intrecciare la sua vita con quella di ambigui personaggi che le sveleranno molteplici segreti; su di sé, certo, ma anche su una misteriosa ragazza scomparsa senza lasciare traccia. Tra un colpo di frusta e l’altro.
In una città rock’n’roll e dalle infinite possibilità, una ragazza di diciannove anni inizia la propria vita adulta scegliendo di intraprendere un percorso oscuro e scandaloso per i più: diventare una implacabile Dominatrice. Per lei, dopotutto, rappresenta la migliore prospettiva possibile: un viaggio interiore per mettere a nudo l’animo umano e la sua concezione del mondo. Le sue giornate sono scandite da incontri inaspettati e da un uomo ricorrente che si insinuerà nel suo cuore senza chiedere permesso, in una pericolosa spirale di perversione e rifiuto della società. Così, tra torture fisiche e manipolazioni mentali, la Dominatrice si troverà a intrecciare la sua vita con quella di ambigui personaggi che le sveleranno molteplici segreti; su di sé, certo, ma anche su una misteriosa ragazza scomparsa senza lasciare traccia. Tra un colpo di frusta e l’altro.
Quarta di copertina
Nel mio mondo, potevi di nuovo soffrire e perdere la tua libertà. Le sensazioni c’erano tutte ed erano intatte, soprattutto quelle brutte, quelle spiacevoli. Qui potevi sentirti di nuovo vivo, e a darti la nuova vita ero io. Io ero la Dea della Rinascita, la Divinità del Dolore. Il mondo di fuori aveva fallito; qui c’era la verità, l’ultimo avamposto dove l’uomo si concede di essere quello che realmente è.