In pillole
«Avrei dedicato nove capitoli su dieci a belle ragazze italiane, per avere il mio personale tornaconto da lurido porco quale notoriamente sono. Il decimo lo avrei dedicato a un certo regista italiano, sperando che il regista stesso, lusingato, decidesse poi di acquistare i diritti di un mio romanzo, farne un film e rendermi oscenamente ricco. Insomma, io il libro lo avrei scritto così, non ne sarebbe venuto fuori un libro meraviglioso, temo. Per fortuna ci ha pensato Simone Marcuzzi a scriverlo bene». Gianluca Morozzi