È l’inverno tra il 2014 e il 2015, quando la Malesia viene travolta dalla più grande alluvione di tutti i tempi.
Mentre le esondazioni imperversano, nel Sultanato del Kelantan si snoda la vicenda degli aborigeni Temiar, guidati dall’anziana e saggia Tijah, impegnati in una resistenza attiva contro la deforestazione dei loro territori ancestrali.
Ad appoggiare la ribellione indigena sarà Fadi, mediatore capace di dare filo da torcere agli interessi di Mr Saaed, comandante di polizia corrotto e deciso a seguire le proprie ambizioni di potere fino alle estreme conseguenze.
Ad accompagnare la battaglia del protagonista, che diviene riflessione stessa sul futuro del Paese, saranno lo sguardo indagatore di un medico malese e di un’antropologa occidentale.
Con un ritmo narrativo, a tratti incalzante, a tratti dominato dall’atmosfera placida della più pura tradizione letteraria orientale, la storia si dipana anche attraverso l’incontro con i coltivatori di riso, i pescatori di fiume e i cittadini che abitano la Malesia contemporanea.
Mentre le esondazioni imperversano, nel Sultanato del Kelantan si snoda la vicenda degli aborigeni Temiar, guidati dall’anziana e saggia Tijah, impegnati in una resistenza attiva contro la deforestazione dei loro territori ancestrali.
Ad appoggiare la ribellione indigena sarà Fadi, mediatore capace di dare filo da torcere agli interessi di Mr Saaed, comandante di polizia corrotto e deciso a seguire le proprie ambizioni di potere fino alle estreme conseguenze.
Ad accompagnare la battaglia del protagonista, che diviene riflessione stessa sul futuro del Paese, saranno lo sguardo indagatore di un medico malese e di un’antropologa occidentale.
Con un ritmo narrativo, a tratti incalzante, a tratti dominato dall’atmosfera placida della più pura tradizione letteraria orientale, la storia si dipana anche attraverso l’incontro con i coltivatori di riso, i pescatori di fiume e i cittadini che abitano la Malesia contemporanea.
Biografia dell'autore
Silvia Grossi
Silvia Grossi (Pavia, 1973), antropologa ed etnografa, è autrice del romanzo L’ultimo respiro del sole (Laurana Editore), insignito del Premio Speciale Fontamara al XXV Premio Internazionale Ignazio Silone 2022 e Finalista al Premio Demetra dell’Elba Book Festival 2022. Ha pubblicato numerosi saggi, tra i quali: Polvere e sangue a Kathmandu e C’è il mare in città (Primiceri Editore, Padova, 2016, 2019). Ha, inoltre, tradotto grandi classici della filosofia e dell’antropologia. Collabora con riviste nazionali di viaggi e cultura e con Enti di cooperazione internazionale. Mercoledì ti ucciderò è il suo primo romanzo giallo.Rassegna stampa per L'ultimo respiro del sole
MANGIALIBRI - L'ULTIMO RESPIRO DEL SOLE
pubblicato il: 25-01-2021
Chiara Roncoroni recensisce il romanzo d'esordio di Silvia Grossi
“L’ultimo respiro del sole”, riflessione sul cambiamento climatico nel mondo
pubblicato il: 20-11-2020
Il “romanzo etnografico” dell’antropologa pavese Silvia Grossi ambientato in Malesia durante la tremenda alluvione del 2015 che devastò pesantemente il Paese del SudEst Asiatico
“L’ultimo respiro del sole” il romanzo della resistenza ambientale dei Temiar della Malesia
pubblicato il: 19-11-2020
Greenious.it dedica un articolo al romanzo d'esordio di Silvia Grossi
Il futuro della Malesia e il nostro
pubblicato il: 29-10-2020
La rubrica "Terza Pagina" de "Il popolo" dedica un'intera pagina a "L'ultimo respiro del sole", il romanzo d'esordio di Silvia Grossi
Il mio romanzo etnografico per parlare di clima e ambiente
pubblicato il: 14-10-2020
L'antropologa Silvia Grossi parla de "L'ultimo respiro del sole" in un'intervista per La Provincia Pavese