Ci sono libri con un destino curioso, passano e nessuno si accorge. Nessuno o molto pochi. Poi qualche anno più tardi quei libri tornano, si ritagliano una nuova vita, e nonostante il tempo passato mantengono intatta la loro forza. Si tratta di libri che possiedono una spiazzante, evidentissima vitalità. È questo il caso di MondoSerpente di Paolo Grugni, uscito una prima volta nel 2007 per l’editore Alacràn e ripubblicato adesso dall’editore Laurana.
Vi si racconta la storia di Michele Idea e Angelo Stirpe, giovane deejay il primo, ex guardia giurata il secondo, e della loro caccia a Serpent, misterioso e sfuggente responsabile di alcuni omicidi rituali. Le vittime sono tutti ragazzi disabili, il killer ne asporta i cervelli e ne mummifica i corpi. Il tutto accade in una Milano stralunata e notturna, vera e propria terza protagonista del romanzo.
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