Libri di Riccardo Landini
Fino all'ultimo inganno
di Riccardo Landini editore: Laurana Editore
pagine: 240
Quando un anziano docente universitario gli chiede di investigare su una serie di morti sospette avvenute in un paese sui monti della Toscana, Brenno Sandrelli si immagina già una specie di vacanza lontano dall’afa della pianura e, per di più, ben retribuita. Pensa infatti che il professore sia solo un mitomane che crede nell’esistenza di un fantomatico serial killer su cui peraltro ha intenzione di scrivere un libro. Brenno accetta dunque l’incarico e comincia ad assaporare il piacere del relax in montagna, in una baita circondata da boschi e torrenti. Non trascura tuttavia l’impegno assunto: raccogliere testimonianze, racconti e dettagli relativi alle ipotesi del professore. Si accorge allora che, in effetti, qualcosa non quadra, non tutto è come sembra. Anzi, col trascorrere dei giorni scopre che, tra le vie di quel borgo sulle rive di un profondo lago artificiale, si annida davvero una presenza malvagia, qualcuno che ha già ucciso, che intende farlo ancora e che ha messo proprio Sandrelli nel mirino.
editore: Laurana Editore
pagine: 240
Quando un anziano docente universitario gli chiede di investigare su una serie di morti sospette avvenute in un paese sui monti della Toscana, Brenno Sandrelli si immagina già una specie di vacanza lontano dall’afa della pianura e, per di più, ben retribuita. Pensa infatti che il professore sia solo un mitomane che crede nell’esistenza di un fantomatico serial killer su cui peraltro ha intenzione di scrivere un libro. Brenno accetta dunque l’incarico e comincia ad assaporare il piacere del relax in montagna, in una baita circondata da boschi e torrenti. Non trascura tuttavia l’impegno assunto: raccogliere testimonianze, racconti e dettagli relativi alle ipotesi del professore. Si accorge allora che, in effetti, qualcosa non quadra, non tutto è come sembra. Anzi, col trascorrere dei giorni scopre che, tra le vie di quel borgo sulle rive di un profondo lago artificiale, si annida davvero una presenza malvagia, qualcuno che ha già ucciso, che intende farlo ancora e che ha messo proprio Sandrelli nel mirino.
L'ingannevole fascino del passato
di Riccardo Landini editore: Laurana Editore
pagine: 216
Brenno Sandrelli è un perito assicurativo. Per far fronte ai debiti da cui è sommerso, si è inventato un secondo lavoro, quello di investigatore privato rigorosamente in nero e senza licenza. È una doppia vita che non gli risparmia insonnia, ansie e frustrazioni, sintomi che manifesta torturandosi le dita delle mani, perennemente piene di cerotti.
Quando Manlio, il fratello che lo ha abbandonato ancora bambino in un istituto, ricompare dopo trent’anni, Brenno fatica ad accettarne la presenza. Ad aggravare la situazione ecco un nuovo imprevisto: il maresciallo dei carabinieri De Vita, sostenendo di avere prove schiaccianti su un suo crimine passato, ricatta Brenno, chiedendogli di accompagnare in macchina una persona fino al porto di Genova senza fare domande e senza farsi notare.
Nell’apparente tentativo di farsi perdonare, Manlio si offre di andare al posto del fratello, il quale accetta. Da questo momento gli eventi precipitano inesorabilmente: De Vita muore, forse suicida, e anche Manlio sparisce, lasciando Brenno nei guai. Davvero il carabiniere si è tolto la vita? Cosa si nasconde nel passato di Manlio e quali sono i motivi del suo ritorno in città?
Niente è come sembra e il finale sarà devastante per tutti.
editore: Laurana Editore
pagine: 216
Brenno Sandrelli è un perito assicurativo. Per far fronte ai debiti da cui è sommerso, si è inventato un secondo lavoro, quello di investigatore privato rigorosamente in nero e senza licenza. È una doppia vita che non gli risparmia insonnia, ansie e frustrazioni, sintomi che manifesta torturandosi le dita delle mani, perennemente piene di cerotti.
Quando Manlio, il fratello che lo ha abbandonato ancora bambino in un istituto, ricompare dopo trent’anni, Brenno fatica ad accettarne la presenza. Ad aggravare la situazione ecco un nuovo imprevisto: il maresciallo dei carabinieri De Vita, sostenendo di avere prove schiaccianti su un suo crimine passato, ricatta Brenno, chiedendogli di accompagnare in macchina una persona fino al porto di Genova senza fare domande e senza farsi notare.
Nell’apparente tentativo di farsi perdonare, Manlio si offre di andare al posto del fratello, il quale accetta. Da questo momento gli eventi precipitano inesorabilmente: De Vita muore, forse suicida, e anche Manlio sparisce, lasciando Brenno nei guai. Davvero il carabiniere si è tolto la vita? Cosa si nasconde nel passato di Manlio e quali sono i motivi del suo ritorno in città?
Niente è come sembra e il finale sarà devastante per tutti.