Libri di Daniela Gambino
La perdonanza
di Daniela Gambino editore: Laurana Editore
Cicatrici vecchie di decenni si sommano a quelle più recenti in un Sud fatto di sole e tenerezze amare, tra serpi e cavalieri
editore: Laurana Editore
Cicatrici vecchie di decenni si sommano a quelle più recenti in un Sud fatto di sole e tenerezze amare, tra serpi e cavalieri
La perdonanza
di Daniela Gambino editore: Laurana Editore
pagine: 232
Imperfetti, con vite imperfette in storie imperfette, da aggiustare minuto dopo minutoCicatrici vecchie di decenni si sommano a quelle più recenti in un Sud fatto di sole e tenerezze amare, tra serpi e cavalieri. Ludovica, quarantenne con un nome bello e importante deve affrontare le sue paure che le mozzano il fiato e i pensieri. In una notte il suo mondo è sparito, il suo fidanzato è volato via, inghiottito dalle tenebre e dalla paranoia. E Ludo capisce che c'è solo un tema veramente serio da affrontare: cosa spinge due persone a rimanere insieme? Come si fa a restare accanto a qualcuno senza che nessuno dei due, nella coppia, soccomba? Cercherà le risposte per scriverne, perchè scrivere e capire per lei sono un tutt'uno. Le cercherà tra le donne che si lasciano scappare intime confidenze sotto le mani del parrucchiere, in fila dal ginecologo, sul pullman per il centro città.Tra sedute di psicoterapia, aperitivi, indigestioni di cornetti alla crema al bar, Ludovica riuscirà a vincere la sua personalissima lotta contro il Drago che la tormenta da sempre?
editore: Laurana Editore
pagine: 232
Imperfetti, con vite imperfette in storie imperfette, da aggiustare minuto dopo minutoCicatrici vecchie di decenni si sommano a quelle più recenti in un Sud fatto di sole e tenerezze amare, tra serpi e cavalieri. Ludovica, quarantenne con un nome bello e importante deve affrontare le sue paure che le mozzano il fiato e i pensieri. In una notte il suo mondo è sparito, il suo fidanzato è volato via, inghiottito dalle tenebre e dalla paranoia. E Ludo capisce che c'è solo un tema veramente serio da affrontare: cosa spinge due persone a rimanere insieme? Come si fa a restare accanto a qualcuno senza che nessuno dei due, nella coppia, soccomba? Cercherà le risposte per scriverne, perchè scrivere e capire per lei sono un tutt'uno. Le cercherà tra le donne che si lasciano scappare intime confidenze sotto le mani del parrucchiere, in fila dal ginecologo, sul pullman per il centro città.Tra sedute di psicoterapia, aperitivi, indigestioni di cornetti alla crema al bar, Ludovica riuscirà a vincere la sua personalissima lotta contro il Drago che la tormenta da sempre?
10 gay che salvano l'Italia oggi
di Daniela Gambino editore: Laurana Editore
A volte capita di sentir dire: "Non ho niente contro gli omosessuali
editore: Laurana Editore
A volte capita di sentir dire: "Non ho niente contro gli omosessuali
10 gay che salvano l'Italia oggi
di Daniela Gambino editore: Laurana Editore
pagine: 148
A volte capita di sentir dire: “Non ho niente contro gli omosessuali. Un sacco di miei amici lo sono”. Oppure, quando va peggio, saltano fuori frasi tipo: “Meglio fascista che frocio” e “Meglio guardare le belle ragazze che essere gay”. L’idea che ci sta sotto però è sempre la stessa: noi normali di qua, voi diversi di là, e in mezzo una riga bella larga. Perché in Italia va così, e pare che rivendicare diritti sia negli interessi solo della minoranza di turno. Invece sarebbe ora di rendersi conto che chi rivendica diritti sta facendo un favore a noi tutti, perché ci mostra come fare lo stesso quando sarà il nostro turno. Perché poi viene sempre, il nostro turno. E allora, nel frattempo, non vogliamo aiutare gli altri nelle loro battaglie? Seguendo l’esempio di Nichi Vendola, Tiziano Ferro e Nino Gennaro, Aldo Busi, Leo Gullotta e Rosario Crocetta, e ancora Anna Paola Concia, Titti De Simone, Franco Grillini e Gianni Vattimo. Che non sono gay o lesbiche. Sono persone.
editore: Laurana Editore
pagine: 148
A volte capita di sentir dire: “Non ho niente contro gli omosessuali. Un sacco di miei amici lo sono”. Oppure, quando va peggio, saltano fuori frasi tipo: “Meglio fascista che frocio” e “Meglio guardare le belle ragazze che essere gay”. L’idea che ci sta sotto però è sempre la stessa: noi normali di qua, voi diversi di là, e in mezzo una riga bella larga. Perché in Italia va così, e pare che rivendicare diritti sia negli interessi solo della minoranza di turno. Invece sarebbe ora di rendersi conto che chi rivendica diritti sta facendo un favore a noi tutti, perché ci mostra come fare lo stesso quando sarà il nostro turno. Perché poi viene sempre, il nostro turno. E allora, nel frattempo, non vogliamo aiutare gli altri nelle loro battaglie? Seguendo l’esempio di Nichi Vendola, Tiziano Ferro e Nino Gennaro, Aldo Busi, Leo Gullotta e Rosario Crocetta, e ancora Anna Paola Concia, Titti De Simone, Franco Grillini e Gianni Vattimo. Che non sono gay o lesbiche. Sono persone.