Libri di Antonio Pagliaro
Morirono nella notte
Il mistero della White House Farm
di Antonio Pagliaro editore: Laurana Editore
pagine: 376
Il 7 agosto 1985 Nevill e June Bamber, la figlia adottiva Sheila e i gemelli di sei anni Nicholas e Daniel, figli di Sheila, vengono trovati morti nella casa di campagna nell’Essex, uccisi a fucilate. Porte e finestre sono chiuse dall’interno; Sheila è morta arma in mano e una Bibbia a fianco. La polizia è stata avvertita da Jeremy, altro figlio adottivo di Nevill e June, svegliato nella notte da una telefonata del padre. Sembra un caso semplice di omicidio-suicidio, ma qualche mese più tardi, Jeremy, dopo indagini private condotte da familiari in lotta per l’eredità, è arrestato e in seguito condannato. Ancora in carcere nel 2023, si è sempre detto innocente, e forse lo è, come d’altra parte Sheila. Ma chi ha ucciso i Bamber? Morirono nella notte è una storia misteriosa di morte e crimini violenti, amore e tradimenti, vendette, fanatismo religioso e malattia mentale. Ci sono la lussuria degli anni Ottanta e l’omosessualità impossibile, la piccolezza della provincia inglese, la corruzione e l’errore giudiziario, molti soldi, armi e centoventidue celle di prigioni britanniche.
editore: Laurana Editore
pagine: 376
Il 7 agosto 1985 Nevill e June Bamber, la figlia adottiva Sheila e i gemelli di sei anni Nicholas e Daniel, figli di Sheila, vengono trovati morti nella casa di campagna nell’Essex, uccisi a fucilate. Porte e finestre sono chiuse dall’interno; Sheila è morta arma in mano e una Bibbia a fianco. La polizia è stata avvertita da Jeremy, altro figlio adottivo di Nevill e June, svegliato nella notte da una telefonata del padre. Sembra un caso semplice di omicidio-suicidio, ma qualche mese più tardi, Jeremy, dopo indagini private condotte da familiari in lotta per l’eredità, è arrestato e in seguito condannato. Ancora in carcere nel 2023, si è sempre detto innocente, e forse lo è, come d’altra parte Sheila. Ma chi ha ucciso i Bamber? Morirono nella notte è una storia misteriosa di morte e crimini violenti, amore e tradimenti, vendette, fanatismo religioso e malattia mentale. Ci sono la lussuria degli anni Ottanta e l’omosessualità impossibile, la piccolezza della provincia inglese, la corruzione e l’errore giudiziario, molti soldi, armi e centoventidue celle di prigioni britanniche.
Il sangue degli altri
di Antonio Pagliaro editore: Laurana Editore
Sicilia, 2005.La Casinò Trinacria, con il benestare della politica locale, sta per aprire due case da gioco, quando l’operazione “Euro Fiches” della Guardia di Finanza svela, dietro il lucroso affare, una maxitruffa all’Unione Europea. Poco dopo, il presidente Toti Catania, vicino a fare importanti rivelazioni al giornalista Lo Coco, viene assassinato. Nelle stesse ore, un altro omicidio nel centro di Palermo: la vittima è legata alla società lettone Paradise, anch’essa operante nel settore casinò e pronta a subentrare negli appalti. In un crescendo di tensioni, Lo Coco entra in possesso di informazioni che rendono i delitti sempre più oscuri e precipita in un’indagine che lo mobilita professionalmente e personalmente. Scopre così inattesi collegamenti tra i morti sulle strade siciliane e crimini commessi in Cecenia. La ricerca della verità lo porta a Groznyj, a Mosca e a Riga. Con l’aiuto di un ufficiale dei carabinieri e di una ex poliziotta russa, Lo Coco è sul punto di trarre i fili dell’inchiesta quando si trova ad affrontare un nuovo pericolo, e, soprattutto, un’amara e sconcertante verità
editore: Laurana Editore
Sicilia, 2005.La Casinò Trinacria, con il benestare della politica locale, sta per aprire due case da gioco, quando l’operazione “Euro Fiches” della Guardia di Finanza svela, dietro il lucroso affare, una maxitruffa all’Unione Europea. Poco dopo, il presidente Toti Catania, vicino a fare importanti rivelazioni al giornalista Lo Coco, viene assassinato. Nelle stesse ore, un altro omicidio nel centro di Palermo: la vittima è legata alla società lettone Paradise, anch’essa operante nel settore casinò e pronta a subentrare negli appalti. In un crescendo di tensioni, Lo Coco entra in possesso di informazioni che rendono i delitti sempre più oscuri e precipita in un’indagine che lo mobilita professionalmente e personalmente. Scopre così inattesi collegamenti tra i morti sulle strade siciliane e crimini commessi in Cecenia. La ricerca della verità lo porta a Groznyj, a Mosca e a Riga. Con l’aiuto di un ufficiale dei carabinieri e di una ex poliziotta russa, Lo Coco è sul punto di trarre i fili dell’inchiesta quando si trova ad affrontare un nuovo pericolo, e, soprattutto, un’amara e sconcertante verità
I cani di via Lincoln
di Antonio Pagliaro editore: Laurana Editore
Quando nessuno è innocente, fare giustizia non è possibile
editore: Laurana Editore
Quando nessuno è innocente, fare giustizia non è possibile
I cani di via Lincoln
di Antonio Pagliaro editore: Laurana Editore
pagine: 284
Quando nessuno è innocente, fare giustizia non è possibile.Palermo, notte di maggio. All’interno del ristorante Grande Pechino due carabinieri scoprono un massacro: otto persone ammazzate a colpi di kalashnikov e una donna in fin di vita. Sei dei morti sono cinesi. Uno è un giornalista italiano. L’ultimo ha viso e mani spappolati e nessuno sa riconoscerlo. La superstite è in coma. Forse potrà raccontare, ma non ora. Il tenente Cascioferro è sulla scena del crimine e pensa: via Lincoln è zona del boss Trionfante. Se c’è da compiere un omicidio, è Trionfante a doverlo ordinare o permettere. Se qualcuno sgarra in via Lincoln, è Trionfante a doverlo punire. Dunque: o Trionfante è coinvolto nella strage, o reagirà.Ma Palermo è una città in cui tutto è intrecciato. Boss mafiosi, anziani massoni e politici collusi si riuniscono nei palazzi nobiliari del centro: la strage di via Lincoln ha rotto vecchi equilibri e messo in moto un’indagine che rischia di portare alla luce cose che devono rimanere nascoste. La cupola decide per una seconda strage proprio mentre Cascioferro scopre su cosa indagava il giornalista ucciso e capisce che forse è opportuno fermarsi. Ma non sa farlo, e negli scantinati del ristorante Grande Pechino lo attende un’altra macabra scoperta.I cani di via Lincoln racconta un’indagine impossibile: quando nessuno è innocente, la giustizia non è quella dei tribunali e il destino degli eroi è uno solo.
editore: Laurana Editore
pagine: 284
Quando nessuno è innocente, fare giustizia non è possibile.Palermo, notte di maggio. All’interno del ristorante Grande Pechino due carabinieri scoprono un massacro: otto persone ammazzate a colpi di kalashnikov e una donna in fin di vita. Sei dei morti sono cinesi. Uno è un giornalista italiano. L’ultimo ha viso e mani spappolati e nessuno sa riconoscerlo. La superstite è in coma. Forse potrà raccontare, ma non ora. Il tenente Cascioferro è sulla scena del crimine e pensa: via Lincoln è zona del boss Trionfante. Se c’è da compiere un omicidio, è Trionfante a doverlo ordinare o permettere. Se qualcuno sgarra in via Lincoln, è Trionfante a doverlo punire. Dunque: o Trionfante è coinvolto nella strage, o reagirà.Ma Palermo è una città in cui tutto è intrecciato. Boss mafiosi, anziani massoni e politici collusi si riuniscono nei palazzi nobiliari del centro: la strage di via Lincoln ha rotto vecchi equilibri e messo in moto un’indagine che rischia di portare alla luce cose che devono rimanere nascoste. La cupola decide per una seconda strage proprio mentre Cascioferro scopre su cosa indagava il giornalista ucciso e capisce che forse è opportuno fermarsi. Ma non sa farlo, e negli scantinati del ristorante Grande Pechino lo attende un’altra macabra scoperta.I cani di via Lincoln racconta un’indagine impossibile: quando nessuno è innocente, la giustizia non è quella dei tribunali e il destino degli eroi è uno solo.