LES FLEURS DU MAL - LE BIONDE DEL BENACO
Le bionde di Benaco è una commedia dove gli equivoci si susseguono uno dietro l’altro provocando uno scambio accidentale di elementi, di fatti, di situazioni, che creano errori di valutazione e diversi modi interpretativi non solo dei personaggi che vi si trovano a vivere ma anche del lettore stesso, che pensa una cosa e scopre invece di essere tutt’altro che quello che aveva immaginato.
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Le bionde del Benaco
di Marco Ghizzoni editore: Laurana Editore
pagine: 192
A Gardone Riviera, la primavera sembra non voler arrivare. Un aprile freddo e piovoso, infatti, tiene lontani i turisti, mettendo i bastoni tra le ruote ad albergatori e campeggiatori. Uno su tutti, il tedesco Jurgen Mann, proprietario del campeggio La spiaggia incantata che, tra un’imprecazione e l’altra, si abbandona alla contemplazione dello splendido paesaggio davanti a una birra ghiacciata. Quando, all’improvviso, nota qualcosa di strano nell’acqua: si tratta del corpo esanime di un uomo. Intanto, il commissario Umberto De Tullio si è appena alzato e non immagina cosa lo aspetta. Con ancora addosso il peso dell’ennesima notte di alcol e solitudine, e reduce dell’immancabile telefonata della madre con velleità investigative, quando arriva al commissariato di Desenzano del Garda, prima gli affibbiano la nuova tirocinante, Sabrina Toniolo, una bellissima veneta in grado di farlo sentire ancora più brutto e inadeguato di quello che è, e poi lo informano del corpo ritrovato a La spiaggia incantata. Ma il peggio deve ancora venire. Gli unici due testimoni, il campeggiatore sopracitato e un pescatore fuori di testa, sono del tutto inaffidabili. Come venirne a capo? Tra colpi di scena a ritmo di jazz e rum a profusione, De Tullio riuscirà a risolvere il caso grazie a un aiuto inaspettato. Il tutto, sullo sfondo del lago più grande d’Italia.
editore: Laurana Editore
pagine: 192
A Gardone Riviera, la primavera sembra non voler arrivare. Un aprile freddo e piovoso, infatti, tiene lontani i turisti, mettendo i bastoni tra le ruote ad albergatori e campeggiatori. Uno su tutti, il tedesco Jurgen Mann, proprietario del campeggio La spiaggia incantata che, tra un’imprecazione e l’altra, si abbandona alla contemplazione dello splendido paesaggio davanti a una birra ghiacciata. Quando, all’improvviso, nota qualcosa di strano nell’acqua: si tratta del corpo esanime di un uomo. Intanto, il commissario Umberto De Tullio si è appena alzato e non immagina cosa lo aspetta. Con ancora addosso il peso dell’ennesima notte di alcol e solitudine, e reduce dell’immancabile telefonata della madre con velleità investigative, quando arriva al commissariato di Desenzano del Garda, prima gli affibbiano la nuova tirocinante, Sabrina Toniolo, una bellissima veneta in grado di farlo sentire ancora più brutto e inadeguato di quello che è, e poi lo informano del corpo ritrovato a La spiaggia incantata. Ma il peggio deve ancora venire. Gli unici due testimoni, il campeggiatore sopracitato e un pescatore fuori di testa, sono del tutto inaffidabili. Come venirne a capo? Tra colpi di scena a ritmo di jazz e rum a profusione, De Tullio riuscirà a risolvere il caso grazie a un aiuto inaspettato. Il tutto, sullo sfondo del lago più grande d’Italia.
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