LA BOTTEGA DEL GIALLO - UN MODESTO GIOCO DI PAROLE
UN GIALLO CONTROCORRENTE, FATTO DI QUELLE CORRENTI CHE TI PORTANO VIA
di MANUEL FIGLIOLINI
Pubblicata con una casa editrice che in materia di gialli sa il fatto suo. Il romanzo di Salvatore Frasca edito da Laurana ci colpisce in maniera molto positiva scardinando le nostre certezze. Ci trascina fuori dalla nostra comfort-zone con un personaggio molto sui generis ed una trama che lascerà a bocca aperta gli amanti del giallo, lasciando aperte le porte per il secondo romanzo dove Frasca si troverà al bivio. Confermarci il suo stile o dimostrarci che riesce a padroneggiare anche una trama gialla complessa.
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Un modesto gioco di parole
di Salvatore Frasca editore: Laurana Editore
L’ispettore Falconara, discendente di nobili decaduti della Sicilia orientale, fa parte delle forze dell’ordine più per convenienza economica che non per vocazione. Poco incline all’attività investigativa, trascorre le sue giornate in compagnia degli amati cruciverba, della sua congenita ipocondria e dei pochi eventi sociali a cui partecipa malvolentieri. A interrompere la noiosa routine giunge una telefonata che lo invita a un appuntamento al buio in un bar di periferia. Ad aspettarlo c’è il padrone del locale che racconta di una riunione avvenuta in strane circostanze nel suo bar e consegna a Falconara un bigliettino ritrovato subito dopo. Con brio e humour, il romanzo svela la natura bizzarra di Falconara, che per la prima volta si fa coinvolgere in un caso. Fra intrecci, false piste e congetture di scala internazionale, l’indagine influisce sulla natura dell’ispettore, che evolve e comincia a superare, con sincera incredulità, i propri limiti. Scoprendo che il suo lavoro è in grado di appassionarlo più di Luciano Onder e delle parole crociate.
editore: Laurana Editore
L’ispettore Falconara, discendente di nobili decaduti della Sicilia orientale, fa parte delle forze dell’ordine più per convenienza economica che non per vocazione. Poco incline all’attività investigativa, trascorre le sue giornate in compagnia degli amati cruciverba, della sua congenita ipocondria e dei pochi eventi sociali a cui partecipa malvolentieri. A interrompere la noiosa routine giunge una telefonata che lo invita a un appuntamento al buio in un bar di periferia. Ad aspettarlo c’è il padrone del locale che racconta di una riunione avvenuta in strane circostanze nel suo bar e consegna a Falconara un bigliettino ritrovato subito dopo. Con brio e humour, il romanzo svela la natura bizzarra di Falconara, che per la prima volta si fa coinvolgere in un caso. Fra intrecci, false piste e congetture di scala internazionale, l’indagine influisce sulla natura dell’ispettore, che evolve e comincia a superare, con sincera incredulità, i propri limiti. Scoprendo che il suo lavoro è in grado di appassionarlo più di Luciano Onder e delle parole crociate.
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