IL GIORNALE - IO VIVO ALTROVE
Giulia salvata dalla musica ora «parla» con le canzoni
Il riscatto di una ragazza isolata dal suo disturbo nel nuovo volume di Beppe Stoppa (con 16 storie)
Da piccolina la chiamavano forte: «Giulia Giulia...». Niente, neanche si girava. Sembrava assorta, un filo in mano per dondolarsi si estraniava persa nel suo mondo lontano. In salotto dalla tv partivano le musiche delle pubblicità, e allora tutta un'altra cosa: «correva» a sentire quei suoni, a imparare quelle piccole melodie. Una vita così: poi le preoccupazioni in famiglia, «sarà sorda», si domandavano. Medici e diagnosi sul suo «isolamento», senza parole. Mutismo e solo una canzone per amico. Il tempo passa. Oggi la ragazza, 26 anni a fine aprile, è un'altra, ha fatto passi in avanti, anche se le sue particolarità restano. Agli inizi, dopo la diagnosi emessa come una sentenza - parole da far tremare i polsi a qualsiasi genitore («disurbi dello spettro autistico», ricorda ancora la mamma, Anna Pizzocaro) - il cammino è stato duro, parecchio. «La musica l'ha aiutata e la aiuta ancora - continua la signora, che con il marito Graziano e la seconda figlia abita ad Abbiategrasso, in provincia di Milano - La musica è e sarà sempre la sua "medicina"». [...]
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Io vivo altrove
L'autismo non si cura, si comprende
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