Francesco Belfiori presenta il libro "Dietro le quinte"
Dove
C.so Matteotti 184 Fano
Quando
mercoledì 11 dicembre 2019
dalle 21.00
alle 23.00

Presentazione e reading del nuovo romanzo di Francesco Belfiori
L'autore presenta e legge alcuni brani tratti dal romanzo.
Toni Nastasi è un poliziotto di poche parole. Divide il proprio tempo fra Garibaldi, un cane pastore ungherese, il lavoro, lunghe soste notturne dinnanzi al mare, e il rimpianto per essere stato estromesso dalla vita della sua giovane amante. Una notte, è testimone di una sparatoria in uno stabile fatiscente. È la prima avvisaglia, il cigolio che preannuncia l’apertura delle porte dell’inferno: sarà coinvolto in un’indagine che lo porterà a conoscere un’atroce realtà fatta di torture e morte. Ambigui personaggi concorreranno a far fare, al malinconico poliziotto, un percorso nello squallido mondo di sevizie ed omicidi in formato home video. In un’odiosa caccia al tesoro, tra colpi di genio e pericolosi passi falsi, si snoda il primo caso che vede coinvolto Toni Nastasi nella discesa di un inferno cui lui stesso stenta a credere.
Toni Nastasi è un poliziotto di poche parole. Divide il proprio tempo fra Garibaldi, un cane pastore ungherese, il lavoro, lunghe soste notturne dinnanzi al mare, e il rimpianto per essere stato estromesso dalla vita della sua giovane amante. Una notte, è testimone di una sparatoria in uno stabile fatiscente. È la prima avvisaglia, il cigolio che preannuncia l’apertura delle porte dell’inferno: sarà coinvolto in un’indagine che lo porterà a conoscere un’atroce realtà fatta di torture e morte. Ambigui personaggi concorreranno a far fare, al malinconico poliziotto, un percorso nello squallido mondo di sevizie ed omicidi in formato home video. In un’odiosa caccia al tesoro, tra colpi di genio e pericolosi passi falsi, si snoda il primo caso che vede coinvolto Toni Nastasi nella discesa di un inferno cui lui stesso stenta a credere.
Dietro le quinte
Francesco Belfiori
«Mi chiedevo perché la vita di certe persone, apparentemente conti molto meno di altre. Mi domandavo come si possa sparire nel nulla, lasciando dietro di sé una memoria così labile da svanire come neve al sole»
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