Trap ebbasta, il primo libro sulla trap italiana
I testi, il modo di esprimersi e di vestirsi, quello di atteggiarsi e cantare: tutto è studiato alla perfezione per portare i trapper al successo, conquistare un fan dopo l’altro, guadagnarsi i più importanti palchi d’Italia. Tuttavia, questa nuova moda è difficile da comprendere, sia per chi non apprezza i suoi beat musicali e le parole che li contornano, spesso superficiali, sia per chi, anche se vorrebbe, non ha gli strumenti per conoscerla a fondo.
Sei capitoli – e un “vocabolario del trapper” – conducono il lettore alla scoperta di questo nuovo fenomeno musicale tra musica, tendenze, droga, moda, testi delle canzoni, fan, adolescenti e rapporti con i genitori. La trap è un genere che in Italia esplode nel 2011 con Guè Pequeno e che in breve tempo conquista gli adolescenti italiani – ragazzi e ragazze, ma anche bambini – affascinati da questo nuovo genere originale ed “arrogante”, un seducente mix di ostentazione sia testuale che formale incarnato da artisti come Sfera Ebbasta, la Dark Polo Gang, Ghali, Young Signorino, Chadia Rodriguez, Beba, Madame, Dolcenera e Ketama 126, tra i tanti citati. Dalla Milano delle periferie alla Roma “bene”, i trapper incarnano i desideri dell’adolescente medio come ben illustrato nel capitolo “L’identikit del trapper e del suo fan”, tra tatuaggi, grillz (denti d’oro), gioielli, orologi, occhiali da sole, loghi e capelli fuori dalle righe, sneakers di ogni forma e colore: tutto coopera per far brillare le star della trap emulate da orde di giovani disposti a tutto pur di assomigliare ai propri idoli.
Clicca QUI per leggere l'articolo Manuela Ippolito Giardi per Musicalnews.com
TRAP EBBASTA
la musica delle nuove generazioni spiegata a tutti
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