A dodici anni dalla sua prima edizione, la casa editrice Laurana ripropone “Sono ateo e ti amo”, il romanzo d’esordio della scrittrice siciliana
Il frattempo sfugge alla linearità, alla conseguenziale concatenazione degli eventi scandita dal quotidiano, fino a diventare dimensione a sé stante, secondaria e parallela, ma inevitabilmente collegata a quella principale. Si vive, il frattempo, in una forma di attesa tra qualcosa che è avvenuto e quello che accadrà, spesso sospesi tra pensieri, progetti, programmi, aspirazioni. Esiste una letteratura del frattempo, fatta di narrazioni introspettive, che racconta sì fatti, ma da un punto di osservazione trasversale, a volte più approfondito, anche se all'apparenza meno diretto. "Sono ateo e ti amo", opera prima di Irene Chias uscita nel 2010 che torna in libreria ristampato da Laurana, ribalta la prospettiva del racconto usuale e proprio del frattempo fa il piano principale di narrazione, quello dal quale si snodano le vicende di Ulna, Adele ed Elena, le tre protagoniste.
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