LuciaLibri - L'ISOLA DI CARONTE
Linguaggio colto e pregnante, colmo di citazioni per Alessandro Buttitta, autore del romanzo “L’isola di Caronte”, che ci ricorda la caducità di tutto ciò che è terreno. Protagonisti, a Ustica, un becchino e un… morto (un giornalista scrittore); di mezzo un omicidio che forse non è tale…
L’isola di Caronte (152 pagine, 15 euro) di Alessandro Buttitta, pubblicato dall’editore Laurana, è un romanzo di formazione poiché, introducendo nel contesto della società attuale, suggerisce nello stesso tempo un modello di vita a cui adeguarsi. Nell’incipit dell’opera con funzione di frontespizio, viene riportato il Dialogo della moda e della morte, tratto dalle Operette morali di Giacomo Leopardi, al fine di porre subito il lettore di fronte al nucleo concettuale dell’opera: la caducità di tutto ciò che è terreno. Segue un’introduzione in cui la voce narrante riporta l’epitaffio a cui ha pensato per una tomba; ne consegue che tutta la narrazione si offre al lettore come un lungo flashback in cui progressivamente emerge la vita del defunto a cui il loculo è destinato.
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