Il palazzo delle lacrime | Paolo Grugni
Il romanzo è ambientato in una Berlino divisa in due: Berlino Ovest e Berlino Est. Sono gli anni della Guerra Fredda, vale a dire la contrapposizione politica, ma anche ideologica, che si creò dopo la Seconda guerra mondiale tra le due potenze principali emerse vincitrici dal conflitto: gli Stati Uniti d’America e l’Unione Sovietica.
Martin Krause, agente della Stasi, vive nella parte Est e dopo anni al servizio dei servizi segreti non ne può più delle continue violenze e menzogne del suo governo.
Un mattino viene incaricato dal compagno Wolf di occuparsi delle indagini sull’uccisione di Jula Ridel, appena venti anni, figlia di un membro del partito. L’omicidio, subito individuato come politico, ha avuto luogo in un posto simbolo: davanti l’ingresso del Memoriale dell’Armata Rossa.
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