FIORE D’AGAVE, FIORE DI SCIMMIA di Irene Chias: incontro con l’autrice
“Ho pensato a due livelli paralleli”, ha detto Irene Chias a Letteratitudine, “corrispondenti alle prospettive delle due protagoniste: Adelaide, la scrittrice di fantascienza, e Adelasia, il personaggio “rosa” del romanzo che le viene suggerito con forza da Max, il suo agente. Adelaide ha pubblicato un romanzo di neurofantascienza e un altro sui viaggi nel tempo. Scrive inoltre racconti che il suo fidanzato trova “mostruosi”. Non soddisfatto delle sue prospettive editoriali, Max la sprona a scrivere un “romanzo femminile e siciliano”. Interrogandosi su cosa si intenda per letteratura femminile e ragionando su alcuni rifiuti poco pertinenti ricevuti da un editore alla sua prima opera, Adelaide va a trascorrere alcune settimane in Sicilia, nel paese dove crebbe sua nonna: Sant’Angelo Muxaro. Qui ambienta una storia d’amore e intrighi preteschi con richiami agli anni Cinquanta, creando attraverso Adelasia un personaggio da lei molto distante che tuttavia finisce col somigliarle sempre di più. Non è un caso che i due nomi siano quasi identici: Adelaide e Adelasia sono due varianti del medesimo nome e questo è intenzionale. Adelaide, nello scrivere il suo libro, decide infatti di seguire il consiglio di Max: far credere che la protagonista sia lei. [...["
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Fiore d'agave, fiore di scimmia
di Irene Chias editore: Laurana Editore
pagine: 224
«Mi chiamo Adelaide Dattilo e con queste poche righe voglio raccontare la mia terribile meravigliosa esperienza di madre e di essere umano. Intitolerò questo resoconto Io e la scimmia. Perché di questo si tratta, di me e di un ominoide fra i più prossimi alla nostra specie: un bonobo»
editore: Laurana Editore
pagine: 224
«Mi chiamo Adelaide Dattilo e con queste poche righe voglio raccontare la mia terribile meravigliosa esperienza di madre e di essere umano. Intitolerò questo resoconto Io e la scimmia. Perché di questo si tratta, di me e di un ominoide fra i più prossimi alla nostra specie: un bonobo»
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